HERBERT MARCUSE
1 – “Eros e civiltà”: principio 'di piacere' e principio ‘di realtà’
In “Eros e civiltà” (1955),
Herbert Marcuse afferma:
- (in accordo con Freud) che la “emersione” del Super-Io – traducentesi in una dolorosa 'separazione/opposizione' fra Es (principio 'di piacere') ed Io (principio 'di realtà) – è finalizzata a un adattamento dell’individuo al contesto (in cui vive e convive);
- (in disaccordo con Freud) che – come “introiezione” di norme e regole indicanti luoghi, tempi e modi di produzione e consumo dei beni – questa separazione/opposizione appare più funzionale al contesto storico (il Sistema) che a quello naturale (l’individuo).
- ai fini di una diminuzione del tempo lavorativo (in cui produrre “da se”) e di un parallelo aumento dei tempi libero (in cui consumare “per se”).
Nelle moderne economie “di
compra-vendita”, oramai (storicamente)
‘privato’
dei mezzi di produzione, l’uomo appare invece necessitato a lasciar decidere
sia 'cosa' produrre sia 'quanto' consumare … necessitato a “lasciarsi”
strutturare:
- ai fini di una produzione ‘in eccesso’ dei beni (da compra-vendere) e di una re-distribuzione ‘iniqua’ delle ricchezze (conseguenti).
… Laddove, alla progressiva ‘dis-erotizzazione’ dell’uomo (richiesta
dalla necessità di procrastinare nel tempo il soddisfacimento del bisogno), l’esperienza
estetica risponde preservando tutto il desiderio di libertà - e di creatività
non-alienata – di cui da sempre è stata carica l’umanità (l’Arte come “ritorno del represso”).
2 – “L’uomo a una dimensione”: tolleranza ‘repressiva’ e persuasione
‘occulta’.
Ne “L'uomo a una dimensione”
(1962), Marcuse descrive il Sistema come costantemente impegnato a ‘privare’ i
singoli individui della stessa capacità di pensare o agire 'autonomamente'.
a) (TOLLERANZA REPRESSIVA) da un
lato, il Sistema promuove il pensiero etero-nomo imponendo di render conto
della ‘plausibilità’ dei
propri enunciati di verità sulla base:
- ora della 'coerenza' logica - o formale - fra segni e segni;
- ora della 'corrispondenza' empirica - o materiale - fra segni ed entità.
b) (PERSUASIONE OCCULTA) d’altro
lato, il Sistema provmuove l’azione etero-noma ricorrendo all’apparato
mass-mediologico, ovvero ‘spacciando’
come indispensabile:
- ora la produzione di ciò che - da tutti - è necessario ‘consumare’;
- ora il consumo di ciò che – per tutti - è necessario ‘produrre’.
In tal senso, un rivolgimento
radicale del Sistema può venir promosso:
a) non più dalla borghesia
'imprenditoriale' o dal proletariato 'collettivista' (oramai troppo 'coinvolti'
nel ‘ciclo’ di produzione e consumo);
b) ma da tutti quei reietti che –
quanto più vengono 'esclusi' dal gioco - tanto più sono interessati a ‘violare’ le regole del gioco medesimo …
… per mostrare come esso sia, di
fatto, un gioco “truccato” (Gran Rifiuto).
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